Un museo della civiltà contadina per far conoscere ai bambini come si viveva in passato nelle nostre campagne. un racconto fatto di mobili, strumenti, oggetti caduti nel dimenticatoio e che tornano a vivere grazie a Jeffery, rifugiato nigeriano che dopo la sua fuga dal suo paese, insanguinato dal terrorismo, si è ricostruito una vita nelle campagne di Montecarotto dove, grazie all’aiuto della famiglia Gasparini, nel 2017 ha messo in piedi la sua azienda con fattoria didattica. Ora il museo che nelle scorse ore ha visto il taglio del nastro alla presenza del presidente della regione Ceriscioli. Per l’allestimento Jeffery ha potuto contare sulla disponibilità di Mario Quagliani, restauratore in pensione e ora collezionista, che ha rifornito gran parte degli oggetti in esposizione, alcuni veramente particolari. Per la sua attività Jeffrey è il detentore dell’oscar green 2018 il premio che Coldiretti assegna ai giovani che sono riusciti a coniugare nella loro impresa innovazione e tradizione.