I Carabinieri Forestali di Ancona hanno stroncato un vasto traffico illecito di rifiuti pericolosi, sequestrandone 11 mila tonnellate.
A finire nei guai 12 persone e 2 società accusate di associazione a delinquere e attività organizzata per i traffici di rifiuti.
In particolare per 4 persone sono scattate misure cautelari personali, una è finita agli arresti domiciliari.
I materiali vetrosi di apparecchiature elettriche e elettroniche erano stati stoccati illecitamente davanti a un capannone in una zona con vincolo paesaggistico vicino a un torrente ad Agugliano, nell’anconetano.
I Carabinieri Forestali di Ancona hanno iniziato ad indagare nel 2017 risalendo ad un traffico illecito di rifiuti partito dal 2010 e che ha coinvolto almeno 3 ditte, con sede legale in provincia di Rimini.
In pratica, non venivano smaltiti in maniera corretto le parti vetrose dei tubi catodici.
I rifiuti venivano accumulati anche vicino a un capannone di Falconara.
Sono stati stimati guadagni illeciti per circa 2 mila euro.
Venti persone sono indagate in concorso per aver ottenuto illeciti guadagni nella gestione e dal mancato smaltimento di rifiuti pericolosi.