Si accentua la crisi idrica nelle zone dove il servcizio è gestito dalla Societa’ CIIP ovvero nell’ ascolano e nel fermano.
Da tempo i vertici hanno dato l’allarme, ma la situazione sta paggiorando e ora si è arrivati ad un livello di allarme rosso.
A peggiorare la situazione gli accresciuti consumi e la diminuzione delle scorte.
In particolare tutti gli impianti di soccorso verranno attivati a partire dal 1° agosto fino alla loro massima potenzialità.
Le difficoltà idriche riguardano anche il fanese ed anche qui è entrata in vigore l’ordinanza che vieta di usare l’acqua per fini diversi da quelli domestici ed igienici.
Divieto assoluto di utilizzare l’acqua per innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi.
Ci saranno controlli ferrei e i trasgressori saranno puniti con forti multe.