La città di Senigallia ha un nuovo piano di protezione civile.
La città il 22 ottobre del 1897 fu devastata da un terremoto, e più volte nella storia è stata teatro di alluvioni, l’ultima il 3 maggio del 2014.
Per questo le linee guida che vengono divulgate ai cittadini in questo fine settimana in Piazza del Duca prevedono entrambi i rischi.
I volontari in questa due giorni si occupano della registrazione, ma ciascuno può iscriversi sul sito del comune nella sezione Protezione Civile.
Con una mail e un numero di telefono si ottiene un codice che consente l’iscrizione: in caso di emergenza l’utente viene avvisato con le varie indicazioni di comportamento.
L’iniziativa fa parte di “Io non rischio”, che la protezione civile svolge ormai da 8 anni.
Sono 800 le piazze italiane coinvolte.
Senigallia ha scelto l’alluvione, con la distribuzione di un volantino da appendere all’ingresso con tutte le buone pratiche da tenere prima, durante e dopo.
I temporali improvvisi scaricano a terra anche 300 millilitri d’acqua in un’ora , ovvero un litro su metro quadro con effetti devastanti per qualunque territorio.
Nel 2014 a Senigallia furono tre le vittime.
