A Montemaggiore al Metauro, paese in provincia di Pesaro-Urbino, considerato la patria dei crisantemi, questi fiori sono praticamente esauriti.
Originari dell’Asia dove vengono utilizzati anche per i matrimoni, sono stati importati qui poco meno di 100 anni fa da una signora di ritorno da un viaggio in America.
Da noi sono l’emblema delle festività dei santi e dei morti perché arrivano a fioritura in questo periodo dell’anno.
La distribuzione avviene principalmente nelle Marche, ma anche in Romagna e in Umbria. I prezzi sono invariati da 7 anni. Da qui partono anche le tendenze.
Tra le novità il crisantemo a fuoco d’artificio con il petalo piccolo.
Se prima si sceglieva il minoprio, la margheritina che aveva vita più breve, oggi si opta per il fiore pieno che dura mesi.
Essendo una pianta da esterno, ha due mesi di fioritura poi rimane verde.
D’inverno si secca, basta tagliarla e lasciarla rivegetare in primavera con acqua e un po’ di concime.
