“Sei favorevole alla fusione per incorporazione del Comune di Monteciccardo nel Comune di Pesaro?”
E’ il quesito su cui devono pronunciarsi i cittadini dei due comuni, chiamati alle urne per la fusione per incorporazione del piccolo ente commissariato di 1600 anime, nel più grande capoluogo di provincia.
Si vota negli stessi seggi delle scorse amministrative. La sezione in cui presentarsi è indicata sulla propria tessera elettorale.
A Pesaro sono 103 i seggi aperti fino alle 23, mentre a Monteciccardo solo 3. Dopo la loro chiusura via libera allo scrutinio.
Il referendum non è soggetto a quorum e il risultato sarò valido indipendente dall’affluenza alle urne.
Quel che è certo è che sarà rispettata la volontà dei territori.
L’iter per l’accorpamento andrà infatti avanti solo se si esprimeranno a favore sia i cittadini di Pesaro che quelli di Monteciccardo.
Se prevarrà il ‘no‘ anche in uno solo dei due comuni, le procedure si interromperanno, così come successo nel 2016 per la fusione di Mombaroccio con Pesaro.
In caso di esito favorevole in entrambi i comuni, la proposta di fusione, secondo il cronoprogramma dettato dal Sindaco di Pesaro Matteo Ricci, dovrebbe essere ratificata dai rispettivi consigli comunali già entro la prossima settimana. Poi la palla passerà alla Regione Marche.