CONTAGI VERSO IL RADDOPPIO NELLE MARCHE, SALGONO A 22 I DECESSI

CONTAGI VERSO IL RADDOPPIO NELLE MARCHE, SALGONO A 22 I DECESSI

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Cresce a livello esponenziale la curva dei contagi nelle Marche con 85 casi   di pazienti affetti da coronavirus in più  meno di 24 ore.

Sale a 479 il numero dei tamponi positivi in regione sui 1656 analizzati.

Salgono a 22   i decessi nella nostra regione,  gli ultimi 4 registrati tra Marche Nord e l’ospedale di Urbino.   Si tratta di tre uomini di  76,  88  e 73 anni  che erano ricoverati a Pesaro   e di una donna di 87 anni ricoverata ad Urbino.

Delle 22 vittime registrate ad   oggi, 19  sono del pesarese, 2 dell’anconetano e 1 maceratese.

Si tratta di anziani, tutti con patologie pregresse e con un’età media di 80 anni.

Per ora  invece alcun paziente risulta guarito o dimesso dall’ospedale in cui è ricoverato.

Salgono invece a 1909 le persone in isolamento domiciliare nella ns regione,  264 con sintomi e 1645 senza.

E con il  bollettini del Gores   in conitnuo aggiornamento  è partita  una corsa contro il tempo per rednere disponibili i  408 posti letto  premvisti dal piano della regione per l’emergenza coronavirus.

176 secondo il cronoprogramma saranno disponibili da lunedì   prossimo.

Intanto è scattata la riconversione dei reparti e di intere strutture da riservare ai pazienti affetti da Coronavius.

E’ il caso dell’ospedale di camerino  dove già sono stati  resi operativi 8 posti di terapina intensiva  con  il trasferimento di altri pazienti   no COVID 19 Macerata o Civitanova.

Anche il San Salvatore di Pesaro diventerà un Coronavirs hospital  riservato solo ai pazienti positivi.

Tutti gli altri saranno invece trasferiti  al santa croce.

Intanto A Marche Nord  è scattata una raccolta fondi per acquistare la strumentazione necessaria per assistere i ricoverati colpiti da Coronavirus con l’apertura di un apposito conto corrente in cui fare donazioni:  IBAN IT45P0882613300000000109407. Causale:  INSIEME PER MARCHE NORD .

Anche la Provincia di Pesaro e Urbino   fa sapere che  devolverà  10mila euro all’Azienda ospedaliera mentre la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e quella di Fano hanno  già  donato 20 letti elettrici per la rianimazione.