9 decessi in un giorno.
Salgono a 36 le vittime del Coronavirus nelle Marche. Si tratta di sette uomini e due donne, tutte tra i 72 e i 94 anni, decedute a San Benedetto del Tronto, Pesaro, Torrette di Ancona e Urbino. Salgono invece a 725 i contagi nelle Marche.
Salgono a 725 i contagi nelle Marche. Se ne contano 133 solo nelle ultime 24 ore. E’ l’incremento più alto dall’inizio dell’emergenza.
Sono 2218 invece i tamponi analizzati, il 42 per cento dei quali è risultato positivo.
Di questi 496 provengono dalla provincia di Pesaro, 158 da Ancona, 48 da Macerata, 16 da Fermo e 2 da Ascoli.
Dati questi che evidenziano come nella mappa dei contagi la regione sia spaccata in due: al centro nord, tra Pesaro e Ancona si concentra infatti il 90 per cento dei casi, al sud tra Macerata, Fermo e Ascoli appena il 10 per cento.
Dei pazienti affetti da Coronavirus 422 sono ricoverati, 85 in terapia intensiva.
Sono invece 2642 le persone in isolamento domiciliare, di cui 334 con sintomi. 319 invece gli operatori sanitari in quarantena.
La Regione ha ricostruito anche la curva epidemica del virus nelle Marche.
Dal primo caso del 25 febbraio si è passati a 124 il nono giorno con un raddoppio ogni due giorni circa. Negli ultimi giorni invece il raddoppio avviene ogni tre giorni.
Ad esprimere la matematica del contagio ci pensa il parametro R0 “Erre con zero” che indica il numero di persone che possono essere contagiate da un unico paziente infetto.
In Italia per il Coronavirus il rapporto è stimato tra 2 e 3: quindi capita che ogni positivo contagi in media minimo altre due persone.
Niente a che vedere con l’influenza il cui indice di contagio è molto più basso e si attesta attorno all’1,3 o come il morbillo che invece può arrivare anche a 18.
Solo quando questo incide diventerà minore di 1, ovvero quando 10 persone ne contageranno solo 9 il virus inizierà a regredire e la curva dei contagi a scendere.
Per ora non rimane che vederla salire, così come salgono i decessi, arrivati a quota 27 mentre a preoccupare è il calo dell’età delle vittime, tutte comunque con patologie pregresse. Una delle ultime deceduta a Senigallia aveva solo 56 anni.