Non è ancora la luce in fondo al tunnel ma un vagito di speranza e di vita che squarcia il dolore delle morti quello che arriva dall’ospedale Salesi di Ancona, dove un neonato di appena tre settimane risultato positivo al Coronavirus è uscito dalla terapia intensiva.
Era arrivato al pediatrico di Ancona lo scorso 21 marzo dall’ospedale di Urbino per essere sottoposto ad un intervento chirurugico addominale.
Dopo l’operazione erano però erano emersi i primi sintomi riconducibili al Coronavirus e il tampone lo aveva confermato.
Per questo era stato disposto il trasferimento in rianimazione in una stanza di isolamento a pressione negativa.
Dopo dieci giorni di terapia intensiva, in cui il piccolo guerriero ha lottato tra le vita e la morte la bella notizia: è fuori pericolo. Il neonato ora respira senza necessità del supporto della ventilazione ed è stato trasferito in un reparto a minore intensità di cure dove lo attende un peridio di recupero.
Le sue condizioni risultano stabili e in progressivo miglioramento. Dopo il caso del bimbo di 22 giorni di Bergamo, trovato positivo al virus e dimesso nei giorni scorsi dall’sopedale, quella del Salesi è la seconda storia a lieto fine di piccoli guerrieri in lotta contro il Covid 19.