I primi pazienti nel nuovo ospedale Covid di Civitanova, realizzato nella fiera, arriveranno tra lunedì e martedì. Intanto il taglio del nastro ha sancito l’inaugurazione della struttura che il suo ideatore, l’ex capo della protezione civile Guido Bertolaso, ha ribattezzato astronave, come la gemella più grande in Lombardia. Una struttura costata 8 milioni di euro, invece dei 12 preventivati, perchè a tanto ammontano le donazioni private arrivate. 84 posti letto: 42 in 3 moduli da 14, di rianimazione con ventilatori, e gli altri 42 di terapia intensiva non invasiva, con una tac di ultima generazione e una sala operatoria. Ad oggi, dati del gores alla mano, ci sono 171 persone ricoverate, di cui 17 in terapia intensiva e 47 in semi intensiva, (durante il picco i ricoverati in intensiva hanno sfiorato i 170) ma ci potrebbe essere una recludescenza della malattia in autunno.
Ogni posto letto è costato poco meno di 100 mila euro. Ad oggi i ricoverati bloccano ben 7 terapie intensive, perchè la presenza di pazienti covid impedisce l’accesso di altri pazienti. La struttura risolverà questa problematica. La prima telefonata tra comune e regione c’è stata il 20 marzo. Poi la struttura in 20 giorni è stata realizzata.
A marzo le Marche erano la seconda regione in Italia per contagi, oggi le cose vanno sicuramente meglio. Il primo effetto concreto sarà il ritorno alla normalità per l’ospedale di Civitanova.