Con il diminuire dei casi di contagio da Covid 19, si guarda alle prossime mosse per tornare alla normalità e prevenire il rischio che il virus torni a diffondersi. I timori ci sono e se da una parte ci sono autorità e amministratori a richiamare al senso di responsabilità, dall’altra il mondo medico si interroga su come mettere al riparo la popolazione. Tra le armi considerate valide, c’è il vaccino antinfluenzale, che sarà disponibile il prossimo autunno e che potrebbe essere raccomandato a tutti i bambini da 0 a 6 anni e agli over 60, mentre attualmente la raccomandazione e la gratuità è prevista solo per le persone oltre i 65 anni e per i bambini e gli adulti con patologie
La misura è allo studio del ministero della Salute che a breve dovrebbe emanare la nuova circolare sulla vaccinazione antinfluenzale tenendo conto ovviamente dell’epidemia di Covid-19.
Ampliare la platea dei vaccinati, secondo gli esperti, potrebbe aiutare ad evitare quanto accaduto quest’anno, e cioè di confondere i sintomi dell’influenza con quelli da Covid che in una prima fase sono sovrapponibili.
