Moltissimi sono i genitori che in questi giorni stanno iscrivendo i figli ai centri estivi, vista la chiusura di tutte le scuole di ogni genere e grado da ormai quattro mesi.
Il decreto Rilancio del governo ha messo a disposizione 1200 euro di bonus babysitter, utilizzabile anche per i campus estivi.
Il bonus è rivolto a tutte le famiglie, anche affidatarie, con figli minori di 12 anni ma attenzione:
il beneficio spetta a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (ad esempio, Naspi, Cigo, indennità di mobilità, ecc.) o altro genitore disoccupato o non lavoratore, con i quali, dunque, sussiste incompatibilità e divieto di cumulo.
il bonus baby sitter è infatti incompatibile anche con il congedo parentale e seguendo alla lettera il testo del decreto bastava aver usufruito di un solo giorno di congedo durante l’emergenza sanitaria, per essere esclusi totalmente dal bonus.
Ora però è stata pubblicata una circolare Inps che spiega meglio tutta la questione.
il bonus non spetta solo in caso il congedo COVID sia stato preso per un periodo superiore ai 15 giorni.
Nel caso invece il congedo Covid sia stato inferiore ai 15 giorni, il bonus spetta per metà.
Quindi 600 o 1000 euro a seconda delle categoria di appartenenza
Il “Bonus vacanze” per l’estate 2020 consiste in un contributo per il pagamento dei servizi offerti da alberghi, bed & breakfast e agriturismi italiani nel periodo fra il primo luglio e il 31 dicembre del 2020.
Può essere richiesto da tutte le famiglie con ISEE inferiore a 40mila ed è così suddiviso: 500 euro se il nucleo familiare è composto da più di due persone, 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e a 150 euro per quelli composti da una sola persona.