Promosso sul campo anche grazie all’epidemia di coronavirus che ha stoppato il campionato di serie D ma soprattutto per meriti, il Matelica del calcio cerca un modo per adeguarsi alle rigide regole imposte dalla serie C.
Prima tra tutte uno stadio a norma: ce lo aveva detto il patron Mauro canil, l’imprenditore che in 10 anni ha portato la squadra dalla Prima Categoria al professionismo lo scorso 9 giugno.
Nel 2021 la società festeggia il centenario della sua nascita. Un traguardo prestigioso per una cittadina che conta meno di 10 mila abitanti. Tutto deve essere pronto per il 29 luglio.
Ecco perché si sta valutando la possibilità di giocare su altri campi stipulando una convenzione: in lizza ci sarebbero il campo di Macerata, quello di Gubbio e quello di Ancona che ha ospitato addirittura la serie A. Ma non si trascura il casalingo Giovanni Paolo Secondo.
Ne abbiamo parlato con i tifosi.
La loro preferenza, per ragioni di comodità, è caduta sul campo del Gubbio.
Ma si spera anche di sistemare lo stadio locale nel corso della stagione.