Un 60enne in terapia intensiva a Marche nord contagiato dalla figlia rientrata in Italia da un viaggio in Croazia. L’uomo, di Fratte Rosa nel pesarese, che non ha patologie pregresse, è stato intubato. Ha iniziato il trattamento con il plasma iperimmune.
Al Codma di Rosciano, nel fanese, è stato attivato un drive point per testare circa 200 persone nonostante le festività.
Sono 8 oggi i positivi su 646 tamponi effettuati di cui 420 nel percorso nuove diagnosi: uno in provincia di Pesaro, uno di Fermo e 6 in provincia di Ascoli.
E sono ancora i rientri dall’estero a causare i problemi maggiori. Ad Ancona è tornato da Corfù in Grecia un 25enne dell’hinterland asintomatico ma rimasto a lungo con una comitiva di san benedetto in cui 4 persone sono risultate positive.
In 3 giorni ben 300 persone sono state sottoposte a Test.
Ed è l’ascolano attualmente a preoccupare di più. Non ci sono stati tanti positivi neanche durante il lockdown. Nel solo mese di agosto si sono infettate 52 persone.
L’ultimo focolaio è partito da un romeno rientrato da una vacanza in Croazia, ma anche da un altro romeno impiegato in una azienda di Controguerra, ai confini tra Marche e Abruzzo, in cui si è sviluppato un altro nucleo; e poi un bambino di 3 anni, i cui genitori sono entrambi positivi.
E l’Area Vasta 4 del fermano ha diramato un avviso importante: “Tutti coloro che hanno partecipato al dopocena nella serata del 14 agosto presso lo Chalet Tucano’s possono richiedere un tampone comunicando all’ufficio relazioni con il pubblico al numero 0734-6252800“.
“E’ obbligatorio porsi in isolamento domiciliare fino all’esito negativo del tampone. Questo perche’ la sera del 14 a partecipare alla serata nel locale sangiorgese c’è stato un ragazzo risultato positivo al Covid 19. Un caso è stato segnalato anche a Montottone.