Potrebbe chiamarsi “Grotta del Cervo bianco” la nuova grotta scoperta da un grippo di speleologi del Cai di Jesi.
E’ l’ennesima sorpresa che il complesso ipogeo svela a 50 anni dalla sua scoperta.
Si tratta di una cavità larga 80 metri, destinata per ora ad essere la via d’accesso ad altre zone sotterranee più ampie.
Gli speleologi sono arrivati alla cavità dopo alcune tentativi di indagine: la loro curiosità è stata inizialmente attirata dalla vista del fumo dio una sigaretta che veniva inghiottito da un buco.
Hanno poi lanciato un sasso nel vuoto per sentire il rumore del rimbalzo e, infine, si sono calati nel pertugio profondo circa dieci metri.
A raccontare le emozioni della scoperta gli speleologi del Cai di Jesi che abbiamo intervistato.