Esercitavano la professione medica in modo abusivo e hanno messo in atto una evasione fiscale per oltre 2 milioni di euro.
Ma sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Senigallia con l’operazione “Non solo yoga” .
Al centro delle indagini un centro ayurvedico costituito come “associazione senza scopo di lucro” e un agriturismo, riconducibili a due imprenditori cingalesi.
Tutto è partito dalla segnalazione di alcuni clienti che lamentavano la partecipazione a corsi senza il rilascio delle certificazioni fiscali.
Nel corso dell’accertamento presso la struttura sono stati rinvenuti ricevute fiscali, preventivi, schede pazienti, estratti conto, ricevute bancomat all’interno dei bidoni dell’immondizia pronti ad essere distrutti. Erano circa 750 le persone che avevano rapporti col centro, ma i cui pagamenti erano totalmente sconosciuti al fisco.
In 5 anni gli indagati non avrebbero comunicato operazioni per oltre due milioni di euro, acquistando un significativo patrimonio immobiliare, utilizzato per la prosecuzione delle attività.
Cosa più grave: nel centro venivano svolte prestazioni mediche, senza che i soggetti avessero alcuna laurea specialistica.
Non solo: l’Asur ha anche scoperto che nel negozio interno venivano venduti prodotti alimentari (farine, succhi di frutta) e cosmetici che erano scaduti da tempo e preparati ayurvedici e bevande depurative di vario genere senza alcuna indicazione degli ingredienti: tutto il materiale è stato sequestrato.
Due persone sono state denunciate per esercizio abusivo della professione medica ed evasione fiscale (rischiano la reclusione tra 3 e 5 anni); una persona per concorso in esercizio abusivo della professione medica.