Altro focolaio all’interno di una casa di riposo, stavolta in un piccolo borgo di 2000 abitanti della Provincia di Pesaro/Urbino, alle pendici del Monte Catria, Cantiano.
Coinvolta una comunità che era rimasta illesa durante la prima ondata primaverile del virus; sono 77 gli ospiti in totale considerando le due strutture presenti nel territorio comunale, ad oggi sono 43 gli anziani risultati positivi al virus; 15 di questi hanno sviluppato il virus in maniera critica e dunque necessitano un’assistenza maggiore e sono stati trasferiti in una struttura ospedaliera a Macerata Feltria.
La situazione, secondo il sindaco di Cantiano, Alessandro Piccini, è sotto controllo anche grazie alla presenza del personale sanitario che è attivo in prima linea.
Tutte le strutture sanitarie stanno svolgendo al meglio il proprio compito.
Una situazione che rischia di finire fuori controllo e per questa ragione, da mesi i sindacati chiedono maggiori controlli e tutele sia agli ospiti delle case di riposo, le persone cioè più fragili, che al personale sanitario.
Non si può pensare neppure come soluzione al semplice isolamento dei contagiati, secondo il sindacato, in quanto aumenterebbe solitudine e problematiche fra gli anziani.
Occorre trovare strategie più efficaci per fronteggiare il virus.