Guai a parlare di terza ondata mentre gli ospedali lottano ancora contro la seconda. Parola di Marcello Tavio da poco tornato in corsia nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Torrette dopo 3 settimane di isolamento e di battaglia contro il virus. Il covid ha contagiato pure lui e continua a colpire. Cala l’età media dei pazienti e si riduce sempre di più anche la loro gravità.
Ma intanto l’invito è a non abbassare la guardia e l’appello rimane quello alla responsabilità, nonostante il sistema sanitario sia lontano dal collasso.
Sulle restrizioni messe in campo dal Governo per le feste, l’infettivologo di fama internazionale non si esprime, ma sul vaccino in arrivo a gennaio anche nelle Marche invece è un fiume in piena. Le prime 80 mila dosi saranno per gli operatori sanitari ma il suo appello in realtà è rivolto a tutti.