Un pasto caldo nel rigido inverno. Nasce così l’idea di questa tensostruttura che sorge alle porte di Ancona in via Flaminia, civico 52, già sede di “un tetto per tutti”, centro di accoglienza per i senza fissa dimora. Qui ci si può accomodare a mangiare a tavola, disinfettando le mani, grazie a protezioni in plexiglas, cosa che dal 25 febbraio non si può più fare nella mensa di Padre Guido e nella Mensa Ferretti che stanno offrendo solo pasti da asporto. Due mense che insieme forniscono circa 200 pasti al giorno. Un progetto portato avanti dalla Caritas di Ancona-Osimo, con il comune di Ancona e la Cariverona.
Fornirà 50 pasti a pranzo e 50 a cena a sedere, più l’asporto.
E così anche a Natale chi non ha un tetto sulla testa potrà consumare un pasto caldo a sedere. Al pranzo ogni giorno penserà la mensa di Padre Guido e alla Cena la Mensa Ferretti. La struttura è stata fornita dalla protezione civile
La struttura fornirà 8 mila pasti al mese, circa 30 mila pasti negli ipotizzati 4 mesi di apertura. L’investimento, di 350 mila euro, servirà anche ad ampliare il numero dei posti letto per accogliere i senza tetto nei mesi invernali , e allo screening anti-covid dei soggetti più fragili.
