Un’inaugurazione senza il pubblico, l’accesso consentito solo ai giornalisti e agli addetti ai lavori, per avviare ufficialmente il 658esimo anno accademico dell’Università degli Studi di Camerino. Tanti i saluti arrivati e gli ospiti, fra cui il Sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli fino a personalità politiche di spicco come il ministro all’Università e alla ricerca, Gaetano Manfredi, e il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico.
Il bilancio che stila il Rettore è molto positivo, se si considerano le difficoltà oggettive che da un anno ad oggi ci accompagnano causa Covid e restrizioni. Nell’anno del Covid, l’Università camerte ha avuto 2180 iscritti, cioè il +33% in un anno. Durante il lockdown inoltre, seppur a distanza, si sono svolti più di 8100 esami e 336 studenti si sono laureati.
Un anno accademico che si può esemplificare con un hashtag: “universitas”, che in latino simboleggia l’insieme, il tutto, in questo frangente il senso comunitario dell’istituzione universitaria e una triade di concetti cardine: la persona, il sapere e l’istituzione.
Negli anni l’Università di Camerino ha dimostrato attenzione anche per le vicende che hanno riguardato il nostro territorio come il terremoto, prima, e il Covid attualmente, dando il proprio supporto scientifico e laboratoriale alla risoluzione di queste problematiche che tanto impattano sulla vita di ciascuno.