Nel 2020 anche nelle Marche sono aumentate le persone assistite dal Banco alimentare onlus.
La fondazione, che recupera alimenti integri e non scaduti destinati alla distruzione e li distribuisce a chi è più in difficoltà, ha reso noti i dati relativi al 2020.
A dicembre dello scorso anno sono stati 41.855 gli utenti, contro i 33.392 di fine 2019, quasi 8.500 in più.
A causa dell’emergenza sanitaria e delle restrizioni, sono aumentate, dunque, le persone in difficoltà e tra queste, moltissime sono quelle che hanno perso il lavoro.
L’associazione ha raccolto, nel 2020, 1.946 tonnellate di alimenti e sono aumentate le strutture caritative affiliate che distribuiscono il cibo: sono 276 (41 in provincia di Ancona, 55 in quella di Ascoli Piceno, 17 nel fermano, 28 nel maceratese e 135 nel pesarese).
Tra chi ha donato cibo, anche alcuni detenuti marchigiani.