AL PORTO DI ANCONA BAR E RISTORANTI APERTI SOLO PER I VIAGGIATORI, ARRIVA L’ORDINANZA

AL PORTO DI ANCONA BAR E RISTORANTI APERTI SOLO PER I VIAGGIATORI, ARRIVA L’ORDINANZA

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A parlare il titolare del bar Lievito Mare, che in centro gestisce il bar gelateria Rosa. Dopo la decisione del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli di vietare i locali del porto a chiunque non sia in possesso di un titolo di viaggio, ha deciso di chiudere almeno per una settimana poi si vedrà.

La movida che si genera nella zona – ci spiega – è incontrollabile.

Noi – prosegue- avevamo assunto anche delle guardie giurate per effettuare controlli anti-assembramenti. Ma con scarso successo, perché i ragazzi non hanno più scuola, palestre, vivono un disagio sociale.

Gli assembramenti comunque sono ovunque, anche in centro, e sui mezzi di trasporto. La questione è ormai sempre la stessa. Mentre i locali in zona gialla possono essere aperti fino alle 18, e in zona arancione, possono praticare solo l’asporto, la zona portuale diventa una sorta di zona franca per mangiare e bere ai tavoli dove soprattutto nel week-end si creano assembramenti.

Soddisfatti i gestori degli altri locali di ristorazione del centro.

Nei giorni scorsi a fare le spese della movida erano stati i titolari del bar Manganelli e del bar Lievito Mare, che erano stati sanzionati dalla polizia.

Questa volta, ha spiegato il sindaco, le sanzioni saranno a carico degli avventori che dovranno dimostrare di avere un titolo di viaggio di partenza o arrivo in porto.

Nessuna conseguenza per i gestori dei locali, perché una misura del genere potrebbe essere applicata solo dalla regione o dal Ministero dell’Interno ma per tutte le aree portuali d’Italia. Intanto tutti gli altri bar di Ancona tornano a praticare solo l’asporto perché il comune è ufficialmente in zona arancione.