Un ignaro automobilista fermato a Senigallia che ha scoperto di non avere una assicurazione per la macchina valida a cui è stato sequestrato il mezzo. E’ partita così l’operazione VALDEZ, dal nome della petroliera che perdeva olio, condotta dalla Polizia Stradale delle Marche. Da una piccola macchia di olio infatti è scaturita una truffa da 3 milioni di euro.
Le indagini sono durate un anno e mezzo. 4 persone, 3 donne e un uomo intorno ai 50 anni, napoletani residenti tra Napoli e Chieti, sono state arrestate. Due sono in carcere e due ai domiciliari.
In pratica vendevano su un sito internet assicurazioni per auto, che riportavano nomi di note compagnie che differivano dall’originale per una virgola e per una lettera. Alla vittima il broker proponeva una tariffa agevolata; il pagamento avveniva con carta di debito o postepay. Il contratto veniva trasmesso via Whatsapp; veniva indicato anche un finto sito internet sul quale verificare la copertura assicurativa.
In pratica l’automobilista era convinto di essere coperto invece non aveva assicurazione, anche in caso di incidente. La polstrada ha individuato 1095 truffe in tutta Italia, una 30ina su Ancona e provincia, con 350 carte di debito intestate a 249 soggetti. Oltre ai 4 arrestati ci sono 250 persone denunciate. Le indagini sono condotte dalla Procura di Napoli. Ad una famiglia è stata addirittura sequestrata l’auto mentre era in vacanza.
Per sapere se si è coperti da assicurazione basta consultare il rito: www.ilportaledell’automobilista.it.
C’è anche un numero verde gratuito per evitare di imbattersi in truffe, sempre più frequenti a causa dei social: 800486661.