Soffrono gli ospedali del maceratese.
E la prova è che anche il Covid Hospital di Civitanova è pieno, almeno nei 4 padiglioni aperti. Gli altri due sono sempre rimasti chiusi per la carenza di personale.
I pronto soccorsi di Civitanova, Macerata e Camerino sono al limite: lo conferma Daniela Corsi che è direttore dell’Area Vasta 3 oltre ad essere la responsabile del Covid Hospital.
La terza ondata è arrivata, forse per via della variante inglese più diffusiva. Per ora solo due casi di brasiliana sono stati scoperti a Cerreto D’Esi.
Al covid Hospital sono ricoverati 60 pazienti. 3 padiglioni di semi-intensiva e uno di intensiva sono completi.
Gli ingressi si bilanciano con le uscite, e purtroppo con i decessi.
L’Umbria non ha più preso un suo padiglione perché contava sull’impegno di medici e infermieri marchigiani, che invece sono già allo stremo delle forze.