Nelle Marche Pasqua significa anche dolci tipici le cui origini affondano nella storia contadina e famigliare dei paesi in sui sono nati.
Nel maceratese, a Loro Piceno, non è Pasqua senza l’agnello dolce.
La forma è proprio quella di un agnello.
Dentro un guscio di pasta frolla finiscono cioccolato, uova, mandorle, zucchero e canditi.
A ricoprire tutto una glassa di zucchero a velo e albumi montati a neve o cioccolato.
Un tempo questo dolce era preparato dalla monache, poi intorno agli anni cinquanta la ricetta è arrivata nelle mani di un’artigiana.
A Loro Piceno a portare avanti la tradizione è la signora Giuditta.
A gustare il suo agnello dolce anche Papa Wojtyla.