Mobilitazione dei lavoratori agricoli con presidi davanti alle Prefetture di tutta Italia per sostenere le loro proposte di modifica al decreto Sostegni.
Nelle Marche i sit-in sono stati due: ad Ancona per le province di Ancona, Pesaro e Macerata e Ascoli Piceno per Fermo ed Ascoli Piceno.
Al centro del mobilitazioni i diritti dei lavoratori stagionali del settore agricolo esclusi dal diritto a ricevere il “sostegno”.
Lavoratori essenziali perché durante la pandemia non si sono mai fermati pur di continuare a rifornire le nostre tavole e gli scaffali dei supermercati.
Eppure dimenticati.
Senza sostegni, senza reddito ma anche senza alcuna tutela.
Per gli stagionali dell’agricoltura, un esercito di circa 9 mila lavoratori nelle Marche alla beffa dei ristori si somma infatti anche quella della mancata disoccupazione.
Richieste queste i rappresentanti dei sindacati hanno portato sul tavolo del prefetto per ridare dignità alla categoria anche dopo la pandemia.