Ama i libri, li ama così tanto che vuole che siano accessibili a tutti, anche a chi, come lei, è ipovedente.
Per questo Lucia, studentessa della classe MC dell’istituto alberghiero “Einstein-Nebbia” di Loreto, ha deciso di provvedere lei stessa alla catalogazione in Braille dei 10 mila volumi della biblioteca d’istituto.
La sua impresa, iniziata lo scorso ottobre, proseguirà anche il prossimo sotto forma di tirocinio lavorativo.
A raccontare l’idea del progetto è lei stessa: “Un giorno sono andata in biblioteca e ho visto gli scaffali vuoti e ho pensato: I libri devono tornare negli scaffali, quindi con l’aiuto delle mie insegnanti ho iniziato a trasportare i libri dalla stanza in cui erano stati riposti per sistemarli negli scaffali”.
Così la giovane studentessa, ipovedente e ipoudente, ha iniziato a scrivere anche il catalogo dei libri ed è pronto a stamparlo in Braille.
Il suo è il primo progetto del genere in Italia.
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