Si era rifugiato dentro una pizzeria di Porto Recanati per ripararsi dal freddo e scaldarsi con un caffè, ma quando gli agenti della polizia in borghese lo hanno trovato lì dentro, lo hanno multato con un verbale di 400 euro per aver violato la norma anticovid che proibisce di consumare all’interno del locale.
Lo scorso gennaio la polizia non gli aveva concesso sconti ma ora per Giovanni, disabile di 58 anni di Porto Recanti, affetto da distrofia muscolare e costretto su una carrozzina, è stata fatta giustizia.
La Prefettura di Macerata, tramite un’ordinanza, ha infatti archiviato il verbale e annullato la multa contro cui aveva fatto ricorso.
“Non risulta provata l’illiceità della condotta” . Risulta scritto nell’atto.
Una decisione arrivata dopo che il caso era rimbalzato su tutti i media, anche nazionali, dopo che lo stesso Salvini si era offerto di pagare la multa e dopo la maratona di solidarietà che era scattata nei confronti di Giovanni con chiamate e offerte di aiuto piovute da ogni angolo d’Italia.
Persino un poliziotto di Civitanova aveva lanciato una colletta tra i colleghi per Giovanni ed era riuscito a raccogliere 400 euro.
Ora quei soldi non serviranno più per pagare la multa ma i poliziotti hanno voluto comunque lasciarli a Giovanni.
Gli serviranno per affrontare le tante battaglie che si troverà ancora lungo la strada.
Una l’ha già vinta: ha prevalso il buon senso sull’eccesso di zelo.