Un paziente su 10 affetto da Covid continua a non rilevare odori e sapori, anche quando è guarito dal virus: soffre di dianosmia (deficit di olfatto) e ageusia (deficit di gusto) .
All’Ospedale Santa Croce di Fano è in corso di sperimentazione una nuova terapia anti-neuroinfiammazione che promette di aiutare i pazienti a recuperare le funzioni.
Ci sta lavorando il Prof. Luca D’Ascanio, primario dell’Otorinolaringoiatria.
Si tratta del primo “Protocollo di riabilitazione per i problemi dell’olfatto nei pazienti Covid”.
Lo studio è condotto in collaborazione con le Università del Michigan, di Manchester e di Perugia e prevede il reclutamento di un centinaio di pazienti, di cui una trentina nel presidio fanese.