Sono sul piede di guerra i sindaci dei comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo dopo la notizia che i dirigenti dell’Area Vasta avrebbero intenzione di smantellare il servizio di Guardia Medica presente nei loro territori.
Con un comunicato congiunto i 5 sindaci hanno definito la scelta scellerata e hanno dichiarato di essere pronti a restituire le loro fasce tricolori al Prefetto se il presidio sarà chiuso.
Dopo il sisma del 2016, la struttura che ospita il servizio di Giardia Medica era stata ripristinata e resa adatta ad accogliere centinaia di pazienti.
Tra il 2017 e il 2020 sono stati effettuati in media 180 interventi al mese.