E’ la prima volta nelle Marche e la prima volta in Italia: un cittadino ha denunciato una pubblica amministrazione per aver violato il proprio diritto all’aiuto al suicidio assitito.
Si tratta di un malato tetraplegico di 43 anni che ha presentato una denuncia penale nei confronti dell’Azienda Sanitaria Unica Regione Marche.
Il reato contestato èomissione di atti di ufficio per la mancata verifica, da parte dell’azienda sanitaria delle condizioni cliniche del malato: l’Aur avrebbe dovuto accertare il suo diritto ad accedere al suicidio assistito.
L’annuncio della denuncia in conferenza stampa in piazza Cavour ad Ancona a cui ha preso parte l’avv. Filomena Gallo e Mario Cappato, Tesoriere Associazione Luca Coscioni.