Sono 202.422 i giovani marchigiani che oggi sono tornati sui banchi nelle Marche.
L’ anno ci si apre con la speranza di una vera ripartenza e per questo uno studente su due tra i 12 e i 19 anni nella regione ha scelto di vaccinarsi contro il Covid.
Lo dicono i dati dell’ Osservatorio Epidemiologico della Regione Marche.
Un terzo del totale degli studenti ad oggi invece non ha alcuna copertura vaccinale.
“A tutti i nostri giovani, agli insegnanti e a tutto il personale ATA, auguro di trascorrere un anno scolastico quanto più all’insegna della normalità”, ha scritto su Facebook il presidente della Regione Acquaroli.
Non mancano però i problemi a partire da quelli relativi al trasporto pubblico: 17 comuni dal pesarese all’ascolano si sono ritrovati senza bus per il forfait dall’azienda Tundo che aveva vinto l’appalto per 5 dei 10 lotti disponibili.
Tra i comuni scopeti anche Ascoli, Camerano, Falconara, Gabicce.
Alcune amministrazioni sono riuscite per il momento a correre ai ripari, ma in tante zone i disagi sono fortissimi per le famiglie.
La Regione ha annunciato una querela per interruzione di pubblico servizio nei confronti dell’azienda che avrebbe assicurato che dal 27 settembre la situazione tornerà regolare.
Anche il Comune di Falconara sta predisponendo gli atti necessari per presentare una autonoma denuncia nei confronti della Tundo a cui viene contestata l’interruzione di un pubblico servizio.
Sarà chiesto un risarcimento per i danni all’immagine e per quelli patrimoniali, compreso il maggior esborso che il Comune sarà costretto a sostenere per l’affidamento del servizio in tempi tanto ristretti.
Altri disagi quelli invece provocati dallo sciopero degli insegnati annunciato già nei giorni scorsi per protestare per l’introduzione dell’obbligo, per il personale scolastico, di possedere ed esibire la
certificazione verde e per una serie di inadempimenti riguardanti contratto e condizioni di lavoro.
L’adesione è stata scarsa, ma dove lo sciopero c’è stato, come in una scuola di Potenza Picena: quando sono arrivati i tre pulmini i bambini sono scesi, ma questi hanno dovuto attendere l’arrivo dei genitori per tornare a casa.