E’ stato accolto da due ali di bambini, tesserati delle società sportive dell’atletica dorica, e dai tamburi festanti degli sbandieratori di Offagna.
Ingresso trionfale per Gianmarco Tamberi al Palaindoor di Ancona dove ieri sera è eplosa la festa.
Al campione olimpico che con l’oro di Tokyo ha portato il nome di Ancona in giro per il mondo è andata la massima onorificenza della sua città: il Ciriachino d’oro.
Ad accogliere Gimbo sul parterre del Palaindoor il sindaco Valeria Mancinelli e l’assessore allo sport Andrea Guidotti.
Collegati da remoto il presidente del Coni Malagò e il presidente Fidal Stefano Mei.
“Sono emozionato – ha detto Tamberi – perché in questi giorni ho fatto di tutto e di più, ma farlo nella mia città ha un altro sapore. È un piacere immenso essere qui, con ragazzi che sono stati sempre pronti a incoraggiarmi e che sono la mia forza”.
In onore del campione anconetano è stato svelato anche un murales dedicato a “The Legend”, realizzato da Lorenzo Nicoletti in arte Skugio, con il campione olimpico che bacia la medaglia d’oro: Gimbo per sempre al Palaindoor.
“Spettacolare, non me lo sarei mai aspettato – il commento di Tamberi di fronte al ritratto – e non vedo l’ora di tornare ad allenarmi, perché devo vincere anche la prossima Olimpiade per meritarmi questo”.