Dal Santuario del Beato Sante di Mombaroccio a Pfarrkirchen, in Germania in bibicletta, nel solco della memoria.
E’ l’impresa del sindaco della cittadina pesarese Emanuele Petrucci per ricordare l’ufficiale cattolico Erich Eder che a soli 21 anni nel 1944 decise di salvare intere famiglie di ebrei che si nascondevano nel santuario francescano del Beato Sante di Mombaroccio protette dai frati.
Durante il bombardamento del convento Eder fece un voto al beato protettore di Mombaroccio (Beato Sante Brancorsini).
Tutti i 300 civili nascosti nelle grotte del convento, insieme all’urna del Beato, si salvarono e santuario fatto costruire nel 1223 da San Francesco in persona venne scampato dalla distruzione dei bombardamenti.
Nel 1953 il comandante della Wehrmacht tornò in bicicletta a sciogliere quel voto e a riabbracciare i suoi amici frati.
Lo scorso 6 marzo durante il lockdown il sindaco di Mombaroccio è andato a ritirare il prestigioso riconoscimento di Gariwo che ha inserito nel giardino dei Giusti la figura di Erich Eder.
Nel viaggio della memoria il sindaco di Mombaroccio porterà con sé la pergamena di Gariwo che consegnerà ai discendenti di Eder e una reliquia del Beato Sante Brancorsini.