Sono tornati a manifestare i lavoratori dell’ Elica, azienda leader a livello mondiale nella produzione di cappe aspiranti.
In circa 300 hanno sfilato in corteo e bloccato la SS76.
“La disponibilità dell’azienda è insufficiente. E le istituzioni devono dire quali sono gli strumenti promessi da mettere in campo”, dicono i sindacati.
Così, a pochi giorni dal tavolo di crisi convocato al Mise per il 28 settembre, il coordinamento unitario sindacale dei lavoratori torna a mobilitarsi con una manifestazione che ha coinvolto gli stabilimenti di Mergo e Cerreto D’Esi.
L’avvio della trattativa che ha portato al rientro di alcune produzioni di alta gamma in italia e al salvataggio di 145 posti di lavoro rischia di incagliarsi: ci sono ancora oltre 250 esuberi.
“La manifestazioni di solidarietà delle istituzioni non basta, servono fatti concreti” ribadiscono i sindacati.