L’emergenza sanitaria anche quest’anno fa sentire i suoi effetti sulle celebrazioni che Mondolfo tradizionalmente dedicava a Santa Giustina, ma non ha portato alla cancellazione di alcuni dei momenti più significativi.
Si è tenuta dunque la Messa nella festa degli anniversari di matrimonio e nel pomeriggio, nella Collegiata e Parrocchiale di S. Giustina, sì all’appuntamento dedicato ai bambini e alla messa di chiusura delle celebrazioni con il Vescovo Mons. Franco Manenti e la presenza delle autorità cittadine.
A tenersi anche la tradizionale fiera.
Giustina era originaria di Antiochia di Pisidia. Di famiglia nobile, convertitasi al Cristianesimo, rifiutò le nozze e venne e martirizzata nell’anno 304.
Patrona della Città e del Comune di Mondolfo, la sua effige compare nella Collegiata Parrocciale.
La santa è raffigurata nella grande pala dell’altare maggiore, dov’è dipinta ai piedi della Madonna in trono col Bambino, e nella Seicentesca statua processionale.