Prima le note dell’inno d’Italia e poi le immagini che hanno scandito le tappe del trionfo azzurro agli Europei di calcio.
Si apre così all’università di Urbino la cerimonia di consegna della laurea honoris causa in Scienze dello Sport al ct della nazionale italiana Roberto Mancini.
Sul palco del teatro Sanzio il mister jesino che dopo essere diventato testimonial delle Marche e ambasciatore di Jesi nel mondo, infila la toga e il tocco e incassa per mano del Rettore Giorgio Calcagnini l’ennesimo riconoscimento che gli arriva dalla sua regione: una pergamena con il titolo accademico di dottore e da dottore visibilmente emozionalo legge la sua lectio magistralis su “Leadership, coesione, spirito di gruppo, clima relazionale: come costruire un team vincente nello sport”.
Una tesi la sua scritta sul campo con cui il ct azzurro ha svelato a tutti il segreto di una squadra vincente.
Poi gli aneddoti degli europei di calcio e i retroscena della partita contro l’inghilterra.
Il mister dottore si lancia nella cronaca delle tappe che hanno portato gli azzurri al successo, a cominciare dalla scelta di come calciare i rigori.
E quell’impresa per cui dice di avere ancora i brividi gli è valsa anche una laurea, dopo la coppa degli europei, l’ennesimo trofeo portato a casa dal mister dottore.