Guai a chiamarlo genio o bimbo prodigio, il suo merito, confessa, è solo quello di essere arrivato prima degli altri.
Giorgio Panichi, ventenne ascolano, è infatti il laureato più giovane d’italia.
Il sudato pezzo di carta in Ingegneria fisica al Poltecnico di Milano se lo è conquistato dopo 3 anni di studio proprio il giorno del suo compleanno, con la discussione di una tesi in “Design e ottimizzazione di guida d’onda ottiche in tecnologia planare e tridimensionale”.
Del resto i numeri sono sempre stati il suo forte.
La matematica è una passione che lo accompagna fin da piccolo e che gli ha permesso di bruciare le tappe e di saltare con un esame da privatista la prima elementare.
Non solo numeri e libri, nella vita del laureato più giovane d’Italia anche tanti sport e la musica.
Niente però lo distoglie dai suoi obiettivi . Giusto il tempo di festeggiare la laurea triennale e già pensa al suo prossimo traguardo, la magistrale e poi un master in quantistica.
Il suo sogno infatti è quello di lavorare nel mondo dei computer.