Un inverno lungo che durerà fino alla fine di marzo, una primavera breve e variabile, un’estate calda e siccitosa dai primi di giugno a fine settembre e un autunno con poca pioggia, freddo infine gelate a Natale.
Ecco il responso del calendario delle cipolle elaborato dallo jesino Alfio Lillini, custode dell’antico pratica che consente di trarre auspici meteo per tutto l’anno.
Dopo la prima decade di gennaio, caratterizzata da nebbie e variabilità, l’inverno si farà sentire con freddo pioggia e gelate che ci accompagneranno fino alla prima decade di febbraio.
La restante parte del mese fino a tutto marzo vedrà un’alternanza tra pioggia, neve, freddo e gelate.
Dopo un aprile altalenante tra pioggia e gelate la primavera inizierà a farsi sentire nella terza decade ma maggio inizierà con pioggia e temporali per poi fare spazio al sole dalla seconda decade.
Rischio grandine nei primi dieci giorni di giugno mentre dalla terza decade inizierà a farsi sentire l’afa che ci accompagnerà per tutto luglio e agosto, mentre l’esordio di settembre sarà accompagnato dalle prime piogge alternate a caldo fino alla parte centrale del mese poi gli ultimi giorni vedranno l’arrivo dell’autunno con nebbia e freddo.
Ottobre alternerà vento, pioggia e freddo mentre i primi giorno di novembre vedranno il ritorno del sole.
Ma sarà per poco tempo.
Pioggia e freddo torneranno a farsi sentire fino a dicembre e a Natale irromperanno neve e gelate.