Anche la Croce Rossa delle Marche si mobilita per l’emergenza in Ucraina e aderisce alla raccolta fondi lanciata a livello nazionale.
In Ucraina mancano acqua, cibo, elettricità e l’assistenza sanitaria.
“In questo momento però portare aiuti in Ucraina è impossibile – sottolinea Andrea Galvagno, Presidente del Comitato regionale Marche della Croce Rossa Italiana – perché le frontiere sono chiuse”.
Di qui l’importanza di raccogliere fondi che i volontari della Croce Rossa Ucraina utilizzeranno per comprare derrate e medicine sul posto.
Ma non solo, ci si aspettano 2 milioni di profughi.
Per questo la Croce Rossa sta effettuando una ricognizione sul territorio per ricercare strutture in cui poter accogliere gli ucraini in arrivo attraverso Romania e Polonia.
Sui social è inoltre scattata la raccolta di indumenti da destinare ai profughi che arriveranno nelle Marche.
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