Dopo che la Scala di Milano lo ha allontanato e la Filarmonica di Monaco che lo ha licenziato, ora anche il Macerata Opera Festival mette alla porta il maestro russo Valery Gergiev.
Il concerto in programma ad agosto allo Sferisterio del direttore d’orchestra filo-Putin considerato, uno dei volti del regime, è stato sospeso.
Lo ha annunciato il direttore artistico del Macerata Opera Festival Paolo Pinamonti durante la presentazione del cartellone 2022: dal 19 luglio al 21 agosto, ventidue serate allo Sferisterio e due al Teatro Lauro Rossi con il ritorno di tre titoli operistici: Tosca di Puccini, Il Barbiere di Siviglia di Rossini e Pagliacci di Leoncavallo.
Ma il Macerata Opera Festival non è solo opera lirica. In cartellone anche la musica sinfonica con grande orchestre e celebri bacchette, tra cui l’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino con Zubin Mehta nella Nona di Beethoven e l’Accademia di Santa Cecilia con Myung Whun Chung nella Seste e Settima di Beethoven.