Nel 1991, negli anni successivi all’incidente nucleare a Chernobyl, adottò tre fratellini ucraini, di cui due gemelli, rimasti orfani e a 31 anni di distanza nonna Lina, 104 di San Ginesio torna a spalancare le porte della sua casa per la stessa famiglia in fuga dalla guerra.
E’ una storia di solidarietà lunga 31 anni quella che ha per protagonista la signora Adele Rapagnani detta ‘Lina’.
Insieme al figlio Filippo nel 1991 decise di adottare i tre fratellini ucraini orfani che crebbero e, grazie all’aiuto ricevuto, furono in grado di costruirsi una loro vita senza mai dimenticare la loro
famiglia italiana.
Oggi Ilenia, moglie di Sergej, da Kiev è potuta scappare dagli orrori della guerra per raggiungere Lina e tutta la sua famiglia mentre il marito è rimasto in Ucraina a combattere in guerra.