Fabio Ridolfi se ne è andato. IL cuore del 46 enne di Fermignano si è fermato dopo 6 ore di sedazione profonda, alle 17.23 di lunedì 13 giugno. Fabio si trovava a casa sua circondato dall’affetto dei suoi familiari e da un equipe medica . Si è così realizzato il suo desiderio, quello di porre fine alle sofferenze che lo tenevano immobile letto da 18 anni, a causa di una tetraparesi.
Era stato proprio lui, grazie al supporto dell’Associazione Luca Coscioni, a comunicare ufficialmente la sua scelta di ricorrere alla sedazione profonda e continua, proprio per non dover attendere ancora la burocrazia che rincorreva dal 2008.
Il giorno prima, gli abitanti della sua Fermignano si erano riuniti in piazza per manifestare la loro vicinanza e salutarlo. E prima che iniziasse il suo viaggio verso l’aldilà, Fabio Ridolfi ha sorriso perché si è avverato il suo sogno grazie al videomessaggio del capitano della Roma Lorenzo Pellegrini, che Fabio desiderava tanto incontrare.