BALLOTTAGGI, ECCO I NUOVI SINDACI

BALLOTTAGGI, ECCO I NUOVI SINDACI

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5 i comuni chiamati alle urne per il ballottaggio che hanno scelto i loro nuovi sindaci.

A Jesi a vincere è stato il candidato del centro sinistra lorenzo Fiordelmondo che  con il  54,12 % delle preferenze ha battuto lo sfidante  Matteo Marasca,  sostenuto dal sindaco uscente  Massimo Bacci che si è fermato invece  al 45,88% . Nella città di Federico con  Fiordelmondo  a vincere è stato così il cambiamento.

A Civitanova invece a vincere è stato il centro destra. La città ha infatti riconfermato il sindaco uscente  Fabrizio Ciarapica   che al ballottaggio ha  incassato il   53,99% dei consensi  superando così la sfidante  del centro sinistra   Mirella Paglialunga che non è andata oltre   il 46,01%. Una vittoria quella di Ciarapica nel segno della continuità.

Ribaltone invece a Tolentino dove  le urne hanno premiato   Mauro Sclavi  che ha rovesciato  l’esito del primo turno. A capo di tre liste senza colori di partito, Sclavi   con il 58,36% dei consensi ha avuto la meglio su Silvia Luconi,   espressione dell’amministrazione uscente che invece  si è fermata al 41,64%. A Tolentino  a vincere è stata così  la  voglia di rinnovamento.

Non rompe con il passato ma sceglie la continuità    Sant’Elpidio mare che  elegge  Alessio Pignotti  come  nuovo sindaco: il candidato civico si è affermato al secondo turno  con il 53,07% dei consensi, battendo Gionata Calcinari, sostenuto dal centrodestra, che ha ottenuto  invece il  46,93% dei consensi. Per Pignotti  ex assessore della giunta Terrenzi  quello di oggi non è stato un debutto in comune  ma un ritorno.

A  Corridonia  invece vince   il centrodestra.  Il nuovo sindaco della città  è infatti  Giuliana Giampaoli. Con il 55,62% dei consensi   la candidata sostenuta dal centrodestra unito ha avuto la meglio   su Manuele Pierantoni che alla guida di  due liste civiche si è fermato al 44,38%. Ad occupare la poltrona da prima cittadino per la prima volta a Corridonia è una donna.

Ma  a vincere su tutti è stato l’astensionismo. Il crollo  di affluenza alle urne  non ha risparmiato la nostra  Regione dove  ha votato solo il 43,20  degli aventi diritto contro il 52,98 del primo turno.

La Provincia di Macerata,  quella con il maggiore  calo di affluenza alle urne.

A Civitanova  è andato a votare solo  il 38, 52 percento degli aventi diritto.

E’ andata  meglio a Jesi dove si è recato alle urne il 44,30 per cento degli aventi diritto.

Il dato migliore dell’affluenza  alle urne lo registra invece Tolentino dove un avente diritto su due si è recato alle urne, mentre il dato  a Sant’Elpidio a Mare e Corridonia si è fermato attorno al 42 per cento. Numeri  questi che parlano di una partecipazione passiva dei cittadini al governo della città  e di una generalizzata disaffezione alla politica.