Dal “Magnificat” di Vivaldi al “Te Deum” di Verdi, la musica ambasciatrice di pace inonda piazza della Madonna e con la bacchetta del maestro Riccardo Muti rivolta al cielo davanti alla basilica di Loreto una preghiera di note e canti invoca la Vergine per chiedere fine della guerra in Ucraina.
Dopo quello di Lourdes sbarca nella città mariana il concerto “Le vie dell’amicizia” del Ravenna Festival con il maestro napoletano a dirigere la sua Orchestra giovanile Luigi Cherubini e un coro di artisti italiani e ucraini, insieme per la seconda tappa di un pellegrinaggio musicale nei santuari mariani che non poteva saltare Loreto dove le note di Mozart, Verdi e Vivaldi hanno accompagnato la preghiera per la pace.
In scena anche Felix Klieser, cornista tedesco che senza mani e braccia ha suonato con i piedi dimostrando come i miracoli sono sempre possibili.
Ad invocare quello della pace ci ha pensato il concerto del maestro Muti in un intreccio di musica, canti e spiritualità che hanno fatto dell’evento m musicale di Loreto, un concerto non solo da ascoltare ma anche da contemplare ai piedi della casa di Maria.