A quasi 6 anni dal terremoto del 2016 che rase al suolo Arquata del Tronto la barriera di container installata a ridosso della Salaria per proteggere la viabilità dalla caduta di massi e macerie è stata smantellata.
Anche gli ultimi 3 container navali de 30 piazzati a da Anas, Protezione civile, Vigili del Fuoco e Genio militare a bordo carreggiata e ai piedi di Pescara del Tronto sono stati rimossi.
A vigilare dall’alto sule operazioni di rimozione il presidente francesco Acquaroli e il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio che a 6 anni dal sisma cosi guarda a quella soluzione tampone che in piena emergenza riuscì a garantire la fruibilità e la percorribilità della Salaria.
Prossimo obiettivo eliminare anche senso unico alternato della Salaria.
Entro un paio di settimana scatterà anche la rimozione del semaforo.
Nel mese di settembre saranno invece ultimati tutti gli interventi con l’apertura della strada comunale che conduce nell’area di Pescara del Tronto.
Ora oltre che sulla viabilità lo sguardo è puntato sulla ricostruzione e la paura è che ora dopo il Covid e il caro materie prime, a bloccarla di nuovo possa essere un altro terremoto, la crisi di governo.