Con le elezioni politiche a settembre sono oltre 3000 i lavoratori pubblici marchigiani che trascorreranno il mese di agosto in servizio, nonostante i piani ferie per garantire la regolarità di tutte le attività necessarie per il regolare svolgimento delle elezioni politiche. servizio elettorale, demografico, stato civile, protocollo, polizia municipale, servizi tecnici saranno operativi a pieno ritmo In tutti i Comuni e, ad essi, si aggiungono i lavoratori delle Prefetture e dei Tribunali marchigiani. Con la scadenza in prossimità di ferragosto per la presentazione delle liste e dei candidati, devono infatti essere indetti i comizi elettorali, nominati Presidenti e scrutatori per ogni seggio, definite le liste dei votanti, garantita la regolarità della campagna elettorale.
A questo proposito il sindacato della Funzione Pubblica della Cisl Marche ricorda che, Se ai lavoratori pubblici dei comuni e dei ministeri, si sommano quelli della sanità, operanti 24 ore su 24 nell’emergenza Covid e nei pronto soccorso presi d’assalto per le elevate temperature, è evidente che anche questa estate sia caratterizzata dall’alto impiego numerico di lavoratori pubblici. Considerazioni che hanno indotto il Segretario Generale CISL Funzione Pubblica Marche Luca Talevi a lanciare un appello:
Ai prossimi candidati marchigiani alle politiche, chiediamo di porre all’interno dei loro programmi il tema della valorizzazione delle tante professionalità presenti all’interno del pubblico impiego, in una ottica di tutela e garanzia di fondamentali diritti ai cittadini.»
