Una vera e propria beffa.
E’ quella che si trovano ad affrontare i proprietari di abitazioni bifamiliari che hanno presentato progetti prima del primo gennaio 2021 e che ora non rientrano nell’adeguamento dei costi parametrici previsti nell’ordinanza 126.
Propria quest’ultima ha creato disparita di trattamento tra i residenti del cratere alle prese con la ricostruzione prevedendo, oltre all’adeguamento dei costi parametrici, un ulteriore 20% per i proprietari delle bifamiliari.
Lo stesso trattamento però non è stato pensato per le bifamiliari che ricadono sotto la precedente normativa.
Una confusione che sta penalizzando proprio coloro che per primi hanno creduto nel territorio e nella ricostruzione e che si trovano ad affrontare spese anche tre volte superiori a quelle preventivate.