Da 18mila euro a luglio del 2021 a 40mila di quest’anno.
E’ l’impennata del conto in bolletta per l’energia elettrica piovuto sull’azienda agricola Tenute Pieralisi, che da pochi giorni ha dato il via alla vendemmia e che ora con il caro energia sta seriamente valutando se stopparla.
“Davanti ad aumenti simili, le aziende rischiano di trovarsi di fronte a veri e propri problemi di liquidità – commenta l’imprenditore jesino ai nostri microfoni.
“Due le strade: o pagare i dipendenti o i costi dell’energia. Per me, nessun dubbio: la priorità va a stipendi e contributi, a costo di fermare la produzione. Non possiamo scaricare i rialzi sul consumatore. E’ disarmante il totale silenzio della politica”.