Non solo il caro energia, ma anche la crisi del gas si abbatte sulle aziende marchigiane.
A rischio sono le bollicine nel bicchiere.
Scarseggia l’anidride carbonica per l’acqua gassata.
La sua produzione è a rischio ed è sempre più costosa per via dei prezzi triplicati.
Ne sa qualcosa Benedetto Cesaretti, direttore di Nerea spa a Castelsantangelo sul Nera che fotografa la crisi del settore delle bollicine: “Non solo reperire CO2 è difficile ma la filiera si trova alle prese con rincari elevati, dagli aumenti dei costi delle materie prime, dell’energia elettrica e dei carburanti.
Anche il prezzo della plastica per le bottiglie. è aumentato, passando da 650 euro a tonnellata a 1.650 euro a tonnellata.
A complicare il tutto la mancanza di anidride carbonica. Per questo l’azienda ha dovuto ritoccare all’insù i listini.